I risvolti tecnologici dell’ultimo decennio hanno portato ad un lento spostamento verso la tecnologia Led nell’automotive, fino a quasi un completo abbandono delle vecchie lampade alogene.
La sigla LED significa Light Emitting Diode, ovvero diodo a emissione di luce che altro non è che la descrizione del suo funzionamento. Infatti funziona grazie a un diodo semiconduttore che emette radiazioni luminose al passaggio della corrente elettrica. Ovviamente ne esistono di vario tipo e tutti con standard diversi ma ben definiti, soprattutto grazie alla formula” H+numero” che va a definirne il tipo di attacco. Per partale di tutti i tipi non basterebbe un libro, ci concentriamo quindi sugli H7 LED e sul perché vi consigliamo di utilizzarli o perché dovete essere contenti di averli montati di serie sulla vostra auto.
Cosa sono gli H7 LED?
Gli H7 LED sono sono la tipologia di più recente costruzione. Come ben sapete i fari a led ( quindi anche gli h7) devono rispondere a dei requisiti definiti per legge, per essere precisi, nel D.M. del 6-11-2003. In questo decreto si illustra la possibilità di utilizzare i fari con tecnologia al led anche per la marcia diurna e si introduce la possibilità di andare a montare questa tipologia di luce su qualunque tipo di veicolo a motore.
La tipologia di fari a led h4 , una delle prime, risale agli anni 80: vien da sé che con gli H7 LED ci sia stato un discreto avanzamento tecnologico. Questo tipo di fari, infatti, è costituita da un monofilamento e ha il doppio delle lampadine sia per gli abbaglianti che gli anabbaglianti.
Un bel passo avanti, no?
https://www.youtube.com/watch?v=_Ck2Lsfn9fw
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