Lo spazzaneve Troy Bilt – alcune critiche

By | September 3, 2018

Il motore funziona abbastanza bene, generalmente si avvia facilmente ed è decentemente potente. L’unico grande problema con il motore è stato con l’immagazzinamento. Il carburatore ha un orifizio molto sottile. Questo getto viene verniciato sopra in un niente. Il segno rivelatore di questo problema è la “ricerca” del motore: quando è inattivo, il motore si avvia e rallenta ripetutamente, come se non fosse in grado di decidere dove fermarsi.

Quello che sta realmente accadendo è che la valvola a farfalla sta cercando di mantenere il motore acceso senza il costante flusso di carburante solitamente fornito dal motore di rinvio. E’ un po’ come la “fiamma pilota” del motore. Ogni volta che la macchina rimane inutilizzata per più di un mese, questo getto si intasa, anche con l’aggiunta di stabilizzatori al carburante. Per correggere il problema in sé è piuttosto semplice: un filo sottile come quello di una setola metallica deve essere passato attraverso il getto per aprirlo. Sfortunatamente, questo getto è abbastanza difficile da raggiungere. Si trova sotto la maggior parte dei comandi del motore e dei coperchi che devono essere rimossi per accedere al carburatore.

Pensieri di chiusura sullo spazzaneve Troy Bilt Storm 2410

Nel complesso, lo spazzaneve Troy Bilt Storm 2410 è resistente. E’ una costruzione robusta, sicuramente resisterà a molti abusi. Ma è innegabilmente ruvido intorno ai bordi e, a seconda dell’applicazione, forse anche irrimediabilmente superato nella sua mancanza di caratteristiche più moderne. Ma per il suo prezzo, è una solida offerta come tradizionale piattaforma gran lavoratrice da due posti. Ma per la massima efficienza, i controlli più ergonomici e la migliore affidabilità di una macchina più costosa possono valere la pena e il divario di prezzo tra il Troy Bilt Storm 2410 e quelle caratteristiche facili da usare si sta chiudendo rapidamente.

L’inverno a Chicago è duro, fortunatamente lo è anche il Troy-Bilt 2400 Storm. Okay con le battute, è brutale qui a Chicago. Le temperature al di sotto dello zero sono la norma e la neve è un fenomeno quasi quotidiano. Con tutta questa neve, il mio vialetto si stava facendo sempre più piccolo con le pile di neve che salivano.

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